mercoledì 13 maggio 2020

STEP #15

I limiti dello sviluppo di Donella Meadows è stato oggetto di studio per tanti anni da parte di scienziati, filosofi e periti in tesi probabilistiche. La tesi principale del libro è il sovraffollamento dell'uomo sul pianeta terra, infatti il tema fa da "cornice" oltre che da sfondo ad una serie di conseguenze catastrofiche (o se vogliamo profetiche) dipendenti dall' incessante crescita della popolazione.
Da quanto riportato nel libro si evince un discorso di fondamentale importanza di cui riporterò una breve sintesi: supponendo che le risorse non rinnovabili esistenti sulla terra siano il doppio di quelle che conosciamo e che quindi avremmo la possibilità di ovviare ad una brusca interruzione del consumo delle materie prime e supponendo che tutte le coppie decidano di non avere più di due figli, non si riuscirebbe comunque a bloccare l'inquinamento dovuto allo sfruttamento intensivo delle risorse non rinnovabili, causa dell' infertilità del suolo e della presenza nell'aria che respiriamo di alte percentuali di gas tossici a discapito dell'ossigeno.
Purtroppo se da un lato sono state studiate negli anni tutte queste eventuali possibilità per nulla rasserenanti, dall'altro non sono state attuate radicali misure di prevenzione e di tutela da parte delle super potenze mondiali. Il protocollo di Kyoto è sempre stato considerato un semplice pezzo di carta ed ora anche gli obiettivi prefissati nell'accordo di Parigi sembrano andare in fumo: il genere umano è ad un punto di non ritorno e ne siamo consapevoli.

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