mercoledì 13 maggio 2020

STEP #16




Johann Jakob Bachofen, famoso storico e antropologo, pubblica nel 1861 quello che è considerato uno dei libri più influenti della fine del XIX sec. e degli inizi del XX sec.
Questo testo classico dell’antropologia e della storia delle religioni è basato sulla scoperta di uno stadio dell’evoluzione della civiltà, durante il quale il potere sarebbe stato in mano alle donne anziché agli uomini.

Secondo Bachofen, l’umanità si sarebbe sviluppata da una fase primordiale di promiscuità sessuale e da uno stadio matriarcale, improntato a stabilità, sicurezza e serenità per poi giungere ad una fase contrassegnata dalla vittoria del diritto maschile, o "paterno".
Inoltre Bachofen era convinto che la comprensione della posizione sociale delle donne fosse di fondamentale importanza per la comprensione della cultura in ogni epoca, soprattutto di quella più antica; egli ha creato l'assunto che "La storia della razza umana è determinata dalla battaglia dei sessi". Per quanto riguarda gli sviluppi del suo pensiero sul campo storico, il movimento delle donne negli anni '70, con la rivoluzione sessuale e il femminismo, ha trovato nelle sue idee circa la Dea-Grande Madre un input culturale e vi fu proprio in quegli anni la prima traduzione in inglese de "Il matriarcato" ad opera di autrici femministe negli USA.


"Un'opera che ha attraversato quasi tutti i campi della cultura ottocentesca e che non ha finito di essere una bibbia a cui le più svariate scuole di pensiero ancora si rifanno."
Umberto Galimberti, Il Sole 24 ore.


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