lunedì 25 maggio 2020

STEP #18



Parlare di identità di genere significa presupporre una distinzione tra sesso e genere;Il sesso è determinato dalla specificità biologica e fisica che contraddistingue i maschi dalle femmine, dunque il fatto di avere caratteri sessuali tipici dell'uomo e della donna.
Il genere è invece uno stato psicologico che rispecchia il senso interiore dell'essere maschio o femmina e che ha a che fare con le differenze socialmente costruite fra i due sessi. Non basta l'appartenenza sessuale in quanto tale a definire l'essere donna o l'essere uomo, ma l'educazione, la cultura: il genere viene creato quotidianamente attraverso le costanti interazioni che l'individuo intrattiene con il suo contesto di vita.
Sesso e genere traducono le due dimensioni dell'essere donna e uomo: quella biologica e quella psicologica, sociale e culturale.
Tra i primi ad aver effettuato studi sull'identità di genere troviamo Sigmund Freud, neurologo, psicoanalista e filosofo austriaco, il quale, nel testo Tre saggi sulla teoria sessuale del 1905 afferma: “È indispensabile chiarire a se stessi che i concetti di maschile e femminile, il contenuto dei quali appare così privo di ambiguità all'opinione comune, appartengono alla scienza ai concetti più confusi e debbono essere suddivisi in almeno tre direzioni. Si adoperano i concetti di maschile e femminile ora nel senso di attività e passività, ora in senso biologico e infine anche in senso sociologico”.

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