Definizione ed etimologia della parola:
genere
[gè-ne-re] n.m.
1. raggruppamento concettuale di più cose o persone che hanno caratteri comuni; questo genere di discorsi non mi piace; persone di ogni genere; che genere di stoffa è questa? |non è il mio genere, non è di mio gusto |nel suo genere, in rapporto al gruppo, alla categoria di appartenenza, oppure con riferimento a un modo, a uno stile particolare: una macchina unica nel suo genere; una persona simpatica nel suo genere |genere letterario, artistico, musicale, ciascuna delle suddivisioni che, sulla base di criteri contenutistici e formali, distinguono tradizionalmente la produzione letteraria, artistica e musicale: genere epico, lirico, didascalico; genere figurativo, astratto; genere polifonico, sinfonico, melodrammatico.
2. (gramm.) categoria grammaticale che distingue il maschile, il femminile e in alcune lingue (p.e. il latino) anche il neutro: «uomo» è un nome di genere maschile | appartenenza a un sesso: suddividere i partecipanti in base al genere.
3. merce, prodotto commerciale: generi alimentari, di consumo, di prima necessità.
4. (biol.) raggruppamento di specie animali o vegetali somiglianti tra loro per alcuni caratteri essenziali; nella classificazione sistematica succede alla specie e precede la famiglia: il gatto appartiene al genere Felis.
5. nel pensiero filosofico tradizionale, categoria di oggetti che hanno in comune proprietà essenziali e differiscono per proprietà non essenziali; nella classificazione aristotelica, categoria superiore alla specie.
Etimologia: ← dal lat. gĕnus -ĕris, dallo stesso tema di gignĕre ‘generare, produrre’.
Fonti utilizzate: -http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=genere
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